Gli adolescenti che mangiano poco, sono per lo più ragazzi che mostrano apparentemente una grande forza, e un carattere ostinato, se ci addentriamo un po’ di più, scopriremo che spesso sono ragazzi che operano un grande e ossessivo controllo su tutta la loro vita, dalle persone al cibo, stabiliscono regole precise e routine da seguire scrupolosamente, risultano bravi a scuola, alternano espressioni di affetto ad atteggiamenti di rifiuto, una barriera in realtà, che tiene lontano le loro emozioni, i cambiamenti a cui non sono pronti e che li spaventano. Cercano di controllare il corpo, non ne accettano il suo sviluppo ed il “crescere”, non essere più bambini, sono ragazzi che per troppo tempo hanno cercato di soddisfare le aspettative degli altri, e sono stati attenti alle esigenze degli altri, mostrando passività per lo sviluppo del proprio mondo personale verso lo sviluppo di una propria autonomia, arrivando così, disarmati ai grandi passaggi evolutivi. Aiutarli significa mettersi in una posizione di ascolto autentico, significa non imporre il proprio pensiero, le proprie idee, le proprie esigenze, significa non volere controllare e scegliere per loro, significa rispetto per quello che pensano, significa non ridurre e non cercare soluzioni in termini logici-razionali, significa distaccarsi da loro, lasciargli compiere il loro cammino, significa dichiarare i propri errori ma anche dare la nostra presenza costante ed il nostro amore INCONDIZIONATO.
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